"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

mercoledì 29 novembre 2017

Corea del Nord, da oggi potenza nucleare..... e adesso?

E adesso cosa facciamo visto che la Corea del Nord è diventata una minaccia nucleare concreta?
Come ci si sente ad avere un missile puntato nel giardino di casa?

La risposta è semplice, ci si sente come tutti quei paesi che fino ad oggi sono stati "sotto schiaffo" dall'amica America e tutti quelli che potenzialmente erano, fino ad oggi, a distanza di tiro dei buoni e democratici americani.

Kim sta evidentemente rivendicando il suo spazio nel panorama internazionale egemonizzato dalle superpotenze dichiarate fino ad oggi. Lo stesso diritto che ha rivendicato l'Iran e che è stato vanificato dal così detto dialogo con i buoni amici americani ed europei.

La politica della Corea del Nord non è niente di più e niente di meno che il rifesso della politica estera americana fino ad oggi, con meno chiachiere e più fatti.

Dove il dialogo non funziona e fino ad oggi la Corea del Nord non ha mai avuto voce in capitolo nelle politiche del sud est asiatico, al contrario della lontana America, la presa d'atto che la Corea potrebbe colpire se non ascoltata al pari di tutti, avrà sicuramente più efficacia e più presa su quanti fino ad ora, hanno fatto "il bello e il cattivo tempo" senza ascoltare i diretti interessati.

L'aspetto positivo della questione è che da oggi, le chiacchiere e l'idiozia della diplomazia internazionale che ha portato a commettere crimini e disastri come in Libia e in Syria, troveranno un nuovo ostacolo, un nuovo spunto di riflessione e un deterrente alla stupidità spregiudicata.

Il pericolo posto dalle armi di Kim, funzionerà sicuramente da deterrente ad altre iniziative sconsiderate in altre zone della terra e, soprattutto, speriamo che porti a riflettere e pensare che sarebbe meglio dialogare tra pari, senza che quelli con le armi più grosse, pretendano di prevalere e di avere sempre ragione. 

Più che una dichiarazine di guerra, quella di Kim è un invito alla riflessione. A seguito delle guerre fomentate negli ultimi anni dalle potenze occidentali, tra Libua, Syria, Yemen, Ucraina, e chi sa quante altre in giro per il mondo, con la connivenza di NATO, ONU e Europa Unita, è arrivato il momento di smettere con l'aggressività indiscriminata e considerare "il prossimo" al pari di noi stessi.



"Saggezza e buon senso si ottengono in tre modi: 

con la riflessione, che è la cosa più nobile; 
attraverso l’imitazione, che è la cosa più semplice; 
e con l’esperienza, che è la cosa più amara di tutte".

(Confucio)


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