"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

domenica 27 dicembre 2015

Divise Forate

Un libro da leggere


Un bel libro che racconta le storie di alcuni dei servitori dello Stato che hanno perso la vita facendo il loro dovere, nei confronti della comunità o nel tentativo di proteggere persone che oggi vengono ricordate, celebrate e la cui vita aveva "un prezzo più alto" di quello dei loro protettori.

sabato 1 agosto 2015

Sicuro morì ai Ponticini

Finalmente svelata l'origine del famoso detto.........
 "Sicuro morì ai Ponticini" !!!


Il detto è tra i più diffusi a Siena. Ma quanti (anche senesi) sanno da cosa prende origine? Luigi Brogi, soprannominato “Sicuro”, era un mercante che, nei primi anni del Novecento, giornalmente partiva da San Giovanni a Cerreto per vendere le proprie merci a Siena. La mattina del 18 aprile 1923 fu assalito, derubato e ucciso da due briganti nei pressi dei “Ponticini”, un centinaio di metri da San Giovanni verso Ponte al Bozzone. 
Rimane il detto, a significare che nulla è realmente sicuro.

lapide in suo onore eretta nel luogo della morte.


mercoledì 20 maggio 2015

Decima Coppa Italia per la Juve !!

Ancora un trofeo dal alzare al cielo !!
     1  -  2

      ! Forza Juve !

lunedì 30 marzo 2015

riguardo a smettere di fumare.....

Bene, ho finito di leggere un libro che intitola "The Key", ("La Chiave), che tratta vari metodi per "ripulirsi", ovvero alcune tecniche per ripulirsi dai pensieri cattivi, dalle emozioni negative, da tutta una serie di blocchi che impediscono di ottenere ciò che vogliamo.


Non è un libro che, almeno in prima istanza, serve a smettere di fumare, quindi non sono sicuro di poter attribuire ciò che mi sta accadendo a questo libro. Comunque vadano queste cose da quando ho iniziato a leggerlo non sento più quella voglia di fumare che avevo prima.


Da qualche giorno (almeno una settimana),fumo due sigarette al giorno, una dopo pranzo e una dopo cena. Al massimo arrivo a 4 signarette in tutta la giornata quando prevale il pensiero che un libro non può avere questo effetto.

Chi sa se l'autore ha mai riscontrato un effetto simile?
Sarebbe interessante capire se può succedere, oppure il mio ripulirmi, passa proprio dallo smettere di fumare.....


domenica 29 marzo 2015

ancora riguardo al pallone....

... ieri sera la Nazionale di calcio ha rimediato l'ennesima figura di m...a della sua storia recente, pareggiando 2 a 2 con la Bulgaria, in una partita valida per la qualificazione all'europeo del 2016.


O meglio... la Bulgaria ha giocato una partita... al meglio delle sue possibilità, considerando che i loro giocatori più quotati giocano nella nostra serie B. 

l'Italia invece con il portiere del Paris Saint Germain, la difesa della Juventus al gran completo e l'attaccante del Borussia Dortmund, sembrava un gruppo di pellegrini smarriti nel mezzo al campo.

A tratti, per pochi minuti, forse una decina dei 94 minuti giocati, hanno fatto vedere belle azioni e un bel gioco, a dimostrazione che se vogliono sanno giocare.... per il resto sembrava di guardare la partita dell'oratorio.

Diciamoci la verità... l'Italia la puoi fare allenare da chi ti pare ma questi giocatori non hanno proprio voglia di correre dietro a un pallone.  Soprattutto questi giocatori non hanno la minima intenzione di giocare per far divertire il pubblico che segue la Nazionale di calcio. Mai una gioia, mai una partita dominata dall'inizio alla fine senza problemi.... questi si limitano a fare il compitino al minimo dello sforzo.

Ricordate la polemica nata perché nessun giocatore cantava l'inno nazionale?
Bene, l'inno adesso l'hanno imparato tutti, ora sarebbe il momento di motivarli a correre e a giocare non solo per stipendi miliardari ma anche per dar divertire il pubblico della Nazionale (tutta l'Italia) ed evitare figure di m...a a livello mondiale, come ieri sera.

Almeno la Ferrari ha vinto.......

sabato 28 marzo 2015

Talamone

Talamone è un piccolo paesino sulla costa Toscana, nel Comune di Orbetello.

A Talamone nel 1860, fece scalo la spedizione di Giuseppe Garibaldi per rifornirsi di armi e arricchirsi di uomini, per poi ripartire alla volta della Sicilia. 






venerdì 27 marzo 2015

Il perché delle cose...e la sigaretta dedicata

Sto leggendo un libro il cui scopo non è affatto quello di fare smettere di fumare ma che in qualche modo sta avendo questo... diciamo, effetto collaterale.

Fumo normalmente almeno mezzo pacchetto di sigarette al giorno, qualche volta di più..... 

Da un po' di tempo mi domandavo perché, senza riuscire a darmi una risposta completamente onesta.

Adesso, leggendo questo libro, credo di essere giunto ad una spiegazione, se non completamente onesta almeno più onesta di prima.

Ogni volta che fumo una sigaretta, questa si associa ad alcuni pensieri. Precisamente ad un insieme di pensieri ricorrenti, relativi a problemi inspegabilmente persistenti e non necessariamente problemi che mi coinvolgono direttamente.

In pratica ogni sigaretta è dedicata, per così dire, ad un problema irrisolto che riguarda il mondo, problema difficilmente risolvibile da me.

Questa mattina, per ogni sigaretta che avrei fumato (e che non ho fumato), ho invece cercato di capire nel dettaglio il perché l'avrei fumata.

Le risposte che mi sono dato mi hanno fatto fare un mare di risate:

mentre guidavo, ne avrei fumate almeno due dedicandole a quanti guidano a fari spenti mentre piove e a tutti quelli che non mettono la freccia per girare. 

Di sicuro ne avrei dedicata una anche a qualche ultraottantenne che intralcia il traffico senza mai superare i 20 all'ora.

Un sigaretta andava inoltre dedicata ai cassonetti dell'immondizia che, con ordinanza dei sindaci, vengono collocati a bordo strada per facilitarne lo svuotamento con un camion. 
E' incredibile come la maggior parte dei cassonetti sia posizionata a bordo strada e in piena curva. Così quando il camion dei rifiuti si ferma in strada per svuotare il cassonetto, non solo blocca il traffico ma lo blocca in mezzo ad una curva. 
Una sigaretta quindi dedicata ai sindaci, al camion della spazzatura e ai tanti incidenti stradali latenti.

Alla fine non ho fumato ma mi sono fatto una risata constatando che oramai la patente la danno a tutti. Non necessariamente solo a chi sa guidare ma proprio a tutti. 

Ancora più importante è che ogni giorno, almeno due o tre sigarette le dedico alle notizie del telegiornale:

almeno una alle stragi dei terroristi islamici, almeno due al governo e alle tasse che fa pagare, una ogni tanto la dedico a qualche catastrofe per fenomeni atmosferici fatali che ovviamente nessuno si aspettava, cogliendo tutti gli amministratori pubblici di sorpresa.

Più di una sigaretta al giorno fino ad ora l'ho senza dubbio dedicata all'ipocrisia dei mass media e alle notizie di seconda mano che ci propinano.

Un' altra sigaretta la dedico altresì alle notizie attendibili e di prima mano che sono tragiche anche senza ricamarci sopra.

Quando vado a pagare tasse che nessuna logica può giustificare o sono costretto ad aspettare in coda un impiegato pubblico che litiga con un computer che non sa usare, la dedica di una o più sigarette diventa d'obbligo o quanto meno costituisce un gesto doveroso.

Diventa d'obbligo anche la sigaretta che ci fa rispettare tutte le regole sociali, anche le più stupide, volute da qualche burocrate avulso dalla realtà, votato non si sa da chi.

E' infine almeno doverosa la dedica di una sigaretta a chi inizia sempre una frase di risposta con un "ma", un "se" o un "però". Un modo di fare che lascia intendere sin da subito la sintonia tra gli interlocutori.

Comunque sia andata fino ad ora, leggendo questo libro di cui parlerò una volta terminata la lettura, qualche cosa sta evidentemente cambiando.

Almeno per oggi posso dire che anziché dedicare una sigaretta ad ognuna di queste situazioni, cercando soluzioni impossibili, ho semplicemente evitato di prendermela e di cercare rimedi che non dipendono da me.

Certo non posso dire di aver smesso per sempre di riempirmi la testa con tutti i problemi del mondo. Non posso dire neanche di aver smesso di fumare, visto che una sigaretta dopo pranzo me la sono proprio gustata (e se non capita qualche cosa di trascendentale me ne fumo anche una dopo cena).

Posso comunque dire che oggi ho vissuto la giornata con più leggerezza, dando meno importanza a tutte le situazioni per le quali l'impatto del mio operare è minimo o pari a zero, anche se ma la prendo da morire con il mondo intero. 

Così facendo non ho fumato e non ho sentito neppure il bisogno di fumare, a parte una sigaretta dopo pranzo che è un piccolo peccato, come quello di mangiare un dolce. 

Quindi....

non credo di avere smesso di fumare e non so se dipende esclusivamente dal libro che sto leggendo. Posso però affermare che oggi, senza prendermela tanto con tutto il mondo per come guida la gente, per le tasse del governo, per i ladri in politica, per le guerre nel mondo e l'ipocrisia della televisione, ho ottenuto gli stessi risultati di quando me la prendo a morte. 

Almeno oggi, a tutte queste storie non ho dedicato nessuna sigaretta, facendo di sicuro del bene a me stesso.

Max

lunedì 23 marzo 2015

Pink Floyd - Louder Than Words - Official Music Video


Pink Floyd e il loro nuovo, fantastico album "The endless river"
A distanza di anni un nuovo grande regalo ai loro milioni di fans. 

sabato 21 marzo 2015

Quote of the day - Frase del giorno


Vi sono momenti, nella Vita, 
in cui tacere diventa una colpa 
e parlare diventa un obbligo. 
Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale 
non ci si può sottrarre.
Oriana Fallaci
Giornalista e scrittrice
1929-2006

domenica 15 febbraio 2015

Il clan degli invisibili

Un bel romanzo sulla 'Ndrangheta.

Un storia articolata tra le nuove generazioni del crimine organizzato, il traffico di internazionale droga e il riciclaggio di milioni di Euro.

Si tratta di un romanzo che lascia trasparire una profonda conoscenza da parte dell'autore, del sistema criminale calabrese.

Il finale è l'unica parte del romanzo che si allontana da un potenziale epilogo reale.

Per me è una lettura consigliata.

lunedì 9 febbraio 2015

La Compagnia di Gesù

Questa lettura è resa interessante non solo perché da la possibilità di ripercorrere la storia della Compagnia di Gesù attraverso alcune figure che ne hanno caratterizzato il pensiero e l'operato ma e soprattutto, perché l'elezione di Papa Francesco, Gesuita, segna un ulteriore cambiamento per la Chiesa Cattolica e probabilmente anche per la Compagnia di Gesù, cambiamento di cui valuteremo la portata e gli effetti in futuro.

Il libro consiste in un interessante riassunto dell'evoluzione della Compagnia di Gesù con particolare riferimento al novecento.
La Compagnia di Gesù fondata da Sant,'Ignazio nel 1534, è da sempre rimasta fedele al voto di obbedienza al Papa e alla tradizione cattolica. 
Di particolare rilievo sono la vocazione missionaria in tutto il mondo degli appartenenti all'ordine e la vocazione all'eccellenza nell'istruzione.
La Compagnia di Gesù nel corso dei secoli ha mantenuto un atteggiamento riluttante alla modernizzazione della Chiesa. 
Ciò nonostante è proprio grazie al contributo di illustri Gesuiti che la Chiesa Cattolica si è aperta, nel corso del nel '900, al dialogo con le altre religioni ed è giunta ad una apertura al mondo che caratterizza la Chiesa odierna.
I Gesuiti non hanno mai aspirato e si sono sempre astenuti dal ricoprire le alte cariche della Chiesa (ad eccezione di poche nomine di Cardinali).
Questo rende ancora più interessante la nomina di Papa Francesco in chiave di cambiamento e ulteriore apertura della Chiesa.

domenica 8 febbraio 2015

Bagno Vignoni



Sulle colline della Val D'Orcia vicino a San Quirico, Pienza e Montalcino.

 C'è Bagno Vignoni con le sue terme !

Bagno Vignoni è un piccolo borgo che conta ad oggi circa 30 abitanti.
Al centro del Borgo sorge la vasca di acqua termale che è il simbolo del paese.

venerdì 6 febbraio 2015

Io sto con Stacchio !

Anche io sto con il Signor Stacchio, il coraggioso benzinaio che con un fucile da caccia, ha ingaggiato una sparatoria con una banda di rapinatori armati di kalashnikov, tra l'altro sventando la rapina.

Il fatto che il Signor Stacchio sia indagato è un atto dovuto della Magistratura che deve accertare come si sono svolti i fatti. Non voglio neanche pensare ad un eventuale rinvio a giudizio.

E' chiaro che non fa piacere ritrovarsi indagato alla stregua dei criminali che ha affrontato. Per le persone oneste doversi giustificare davanti ad un Magistrato, non è una bella esperienza, neanche quando sono pienamente dalla parte della ragione.

Io sto con il Signor Graziano Stacchio che ha agito per proteggere la vita delle persone che si sono rifugiate nel suo distributore e la vita della commessa della gioielleria. Il Signor Stacchio ha compiuto un gesto coraggioso e soprattutto senza esitare, quasi sicuramente senza mettersi a pensare all'articolo 52 del codice penale o al concetto giuridico di proporzionalità tra offesa e difesa, che in un Tribunale viene valutato a posteriori e con molta calma. 

Io sto con il Signor Stacchio anche perché non credo che la maggior parte della gente comune, che non ha alcun obbligo o dovere di difendere il prossimo, si sarebbe opposta ad un gruppo di rapinatori armati fino ai denti con armi da guerra automatiche, intenti a commettere una rapina.
La reazione dei più, comunque non biasimabile, sarebbe quella di darsela a gambe o semplicemente di farsi gli affari propri.

Io sto con il Signor Stacchio che adesso, suo malgrado, rappresenta la necessità di ogni cittadino di difendere la propria e l'altrui vita; comprese le cose che garantiscono una vita decente, vale a dire la famiglia, gli affetti, la proprietà e le cose che ogni cittadino onesto si guadagna con il lavoro e pagando le tasse.

Alcuni link alla cronaca del fatto: