"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

domenica 29 giugno 2014

Ogni giorno ha il suo male ...


"Ogni giorno ha il suo male" è un romanzo noir.
Una poliziesco che scorre bene e che si legge tutto d'un  fiato.
La storia non racconta di un infallibile Sherlock Holmes, ma di un funzionario di polizia, con tutti i suoi limiti, i propri problemi personali e le proprie paure, che si trova ad affrontare l'ennesima indagine.
L'intreccio presenta situazioni che tengono con il fiato sospeso quasi fino alla fine.
Poco meno di 250 pagine, un libro da leggere... .

venerdì 27 giugno 2014

Complimenti alla Nazionale di Calcio... continuiamo così !

Complimenti a questo gruppo di pellegrini a cui abbiamo pagato le vacanze in Brasile e che chiamiamo "La Nazionale di Calcio".
Complimenti per la ricca figura di merda che hanno fatto davanti agli spettatori di tutto il mondo.

E' vero che non si puo' sempre vincere, ma almeno si potrebbe provare a giocare. I nostri così detti giocatori non corrono nemmeno.
Le partite piu' brutte sono state solo le nostre. Se questi sono i giocatori migliori che abbiamo, allora sarebbe meglio smettere e iniziare a giocare a "curling". 

Ma poi... quanto costa alla comunità dei contribuenti la Nazionale di Calcio? Di sicuro non li mandiamo in Brasile gratis.
E una volta in Brasile?... Niente, neppure una "corsetta" dietro al pallone. Fermi in campo a valorizzare avversari che non fanno paura a nessuno. 

In tutto il mondiale, la nostra Nazionale di Calcio ha giocato solo gli ultimi 5 minuti dell'ultima partita che hanno disputato.
Solo gli ultimi 5 minuti perché dopo il goal dell'Uruguay hanno fiutato tutti, l'ennesima figura di merda in mondo visione e davanti a gente che è addirittura andata in Brasile per vederli giocare.

Complimenti a tutti. Complimenti alla FIGC per tutti i soldi buttati via, all'allenatore per aver selezionato un gruppo di giocatori la metà dei quali si sono infortunati, e a tutti i pellegrini che hanno passeggiato in campo durante questo breve, brevissimo mondiale di calcio.

Vergogna....


giovedì 26 giugno 2014

Assisi


Assisi, la città di San Francesco è sempre più bella. Ovunque guardi e ovunque cammini ti regala vedute meravigliose.
Inoltre si mangia bene e le persone sono molto gentili.
Merita proprio di essere visitata.








giovedì 5 giugno 2014

Perché a gestire i soldi pubblici ci sono quasi sempre dei ladri?

Io non riesco a spiegarmi come mai in Italia, quando qualcuno viene beccato a riscuotere tangenti, a fare la cresta su appalti e fondi pubblici, o a rubare soldi a qualsiasi titolo, dopo un po' di tempo gli diamo ancora una volta incarichi come tesoriere, revisore dei conti, cassiere.
Siamo veramente un popolo strano.

La maggior parte dei cittadini medi, sono ciechi davanti alla realtà dei ladrocini ai loro danni. La maggior parte degli amministratori a qualsiasi livello e soprattutto quelli di denaro pubblico, un branco di ladri maledetti e senza scrupoli.

Tangenti sull'EXPO del 2015, tangenti sul MOSE di Venezia, tangenti sul terremoto di L'Aquila, tangenti su ogni appalto pubblico, tangenti e ancora tangenti.
In Italia chiunque si trova a gestire un appalto pubblico, non riesce a resistere alla tentazione di mettere in tasca qualche cosa. Spesso anche più di qualche cosa...

E' veramente una vergogna; come è una vergogna il fatto che di tutti i soldi rubati, non si riesca a recuperare un centesimo, neanche dopo avere arrestato i responsabili.
Dove finiscono questi soldi? E poi perché le pene sono così lievi per chi ruba soldi pubblici?
Se rubano tutti o quasi, significa che rapportando il rischio e la potenziale pena da scontare, al guadagno derivante dal rubare, evidentemente vale la pena rubare e rubare il più possibile. 

Il calcolo è semplice:
un lavoratore pagato 1000 Euro netti al mese (e in questo momento non sono pochi),  
in un anno guadagna 12.000 Euro. In 35 anni di lavoro, se riuscirà ad andare in pensione, avrà guadagnato 420.000 Euro.

Incassare una tangente o rubare una somma equivalente, significa guadagnare in un giorno, la stessa cifra che si guadagna in una vita di lavoro.
Per molti potrebbe anche valere la pena scontare un paio di anni di detenzione domiciliare dopo aver intascato una tangente, anziché lavorare una vita intera per avere gli stessi soldi.
Facendo lo stesso paragone per imprenditori o amministratori di denaro pubblico, aumentano le cifre, ma la teoria rimane la stessa (e anche la pena da scontare).

Mussolini nel 1935 aveva definito l'Italia un paese di Santi, poeti e navigatori.
Adesso nel 2014, ci siamo trasformati in un paese di milioni di disoccupati e un bel po' di ladri milionari.


mercoledì 4 giugno 2014

Prendiamo atto del risultato elettorale in Syria e viviamo in PACE

Bene dunque...

in Syria ci sono state le elezioni e ha vinto a larga maggioranza il leader in carica Bashar Al-Assad.
Assad ha ottenuto l'88% dei voti nelle zone dove si è potuto votare, ovvero quelle zone sotto il controllo delle autorità e non in balia dei terroristi islamici e dei gruppi dissidenti.

Assad è stato confermato al potere dalla maggioranza della popolazione siriana.
Come c'era da aspettarsi, il mondo occidentale dichiara che le elezioni siriane sono state una farsa e gli elettori sono stati obbligati a votare per Assad.
Certo la percentuale a favore del leader siriano è alta, ricorda un po' quelle con cui veniva eletto Mussolini in Italia o Hitler in nella Germania nazista. 

Se veramente fosse stata una farsa Assad poteva fermarsi al 70% o addirittura al 60%. Sarebbe stato un risultato meno eclatante e comunque sufficiente. 
Quindi perchè organizzare una messa in scena e vincere con l'88%?
Non c'è motivo. Sarebbe stato un'altro autogol politico. E poi come fanno tutti i paesi occidentali a sapere che ci sono stati brogli elettorali in Syria? Da dove arriva questa informazione?
Nel mio Comune, il nuovo Sindaco è stato eletto con oltre l'80% dei voti, eppure le elezioni sono state regolarissime e democratiche.

Diciamo la verità: Assad non piace all'occidente e soprattutto non piace agli Stati Uniti. Soprattutto il fatto che sia stato rieletto dai siriani, vanifica tutte le campagne di ingerenza e democratizzazione di Europa e America.

Vediamo come vanno le elezioni nei nostri paesi: in quale paese le elezioni sono completamente democratiche?
Nonostante tutti i sorridenti e strapagati monitors dell'OSCE e di varie organizzazioni internazionali, in molti paesi balcanici non si riesce a garantire la democraticità delle elezioni. In altri paesi post bellici succede lo stesso, ma il risultato delle urne viene comunque omologato. 
Perché quindi ci deve essere questo accanimento contro la Syria?

Prendiamo finalmente atto della legittimità del Governo Assad, anche se la pensa diversamente da noi. Cercando un dialogo tra pari con la Syria, anziché continuare a trafficare armi e guerriglieri jihadisti e fomentare una guerra per destabilizzare lo Stato.


martedì 3 giugno 2014

Godfrey Bloom - The State is an Institution of Theft

OK. The next time I want to vote for him...
Unfortunately this is not possible unless I get a UK citizenship or he get the Italian one. 

Gotfrey Bloom, former independent member of the European Parliament, gave the following speach in Strasburg, the 21 November 2013.

About Bloom I don't know anything  more than what I know about many italian politicians elected at the last European Election. 

He is member of the UK Independence Party considered a right-wing political party and a eurosceptic populist party. For most of the italian Politicians elected in Europe I don't know anything more...

The topic of the speach is "taxaction in the European Union".

domenica 1 giugno 2014

La storia di Samia Yusuf Omar su Rai 3

La tredicesima ora - Le scelte che hanno cambiato la vita del 30/05/2014


Nella puntata del 30 Maggio 2014, Carlo Lucarelli ha raccontato la storia di Samia Yusuf Omar, l'atleta somala che morì il 18 Agosto 2012, nel tentativo di fuggire dalla guerra civile somala e raggiungere l'Europa.

Samia morì annegata a poche miglia dalle coste italiane. Proprio come avviene per altre centinaia di persone; la maggioranza delle quali cerca di affermare il proprio diritto di vivere, fuggendo da Somalia, Nigeria, Libya e altri paesi in preda alla guerra e al terrorismo islamico.
Nell'indifferenza di Europa e del mondo occidentale.

Anche noi avevamo ricordato Samia dopo la sua tragica morte, nel post del 20 Agosto 2012.