"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

venerdì 29 marzo 2013

Ma quanto è bella la Costituzione italiana !!!






Art. 2 
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. 

Art. 3 
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. 
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese




La Costituzione italiana è un documento nato da un miracolo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale e gli sconvolgimenti da essa creati, deve essere stato proprio un miracolo ad ispirare i costituenti nella redazione di un documento quasi perfetto come la Costituzione italiana.


In effetti leggendo la Costituzione si potrebbe pensare che l'Italia sia il paese perfetto dove tutti vogliono vivere. La Costituzione garantisce al popolo, ai lavoratori, ai cittadini, tutti i principi di uguaglianza, i diritti e i doveri in maniera estremamente chiara e assoluta.

Probabilmente in nessun altro Stato al mondo i diritti della comunità e dei singoli individui sono identificati così chiaramente come nella Costituzione Italiana.

Benissimo....
veniamo ora ai fatti... da qualche tempo in Italia ci sono classi sociali a cui i diritti sanciti dalla Costituzione, non vengono deliberatamente riconosciuti.

Da molto tempo si sente parlare di persone che usufruiscono dei pasti forniti dalla Caritas e da altre piccole associazioni di assistenza sociale. Questo avviene soprattutto a fine mese, quando i soldi dello stipendio sono finiti... prima che sia finito il mese.

Lo sentiamo dire ma non ci facciamo poi molto caso, in fin dei conti è una notizia che passa sui telegiornali in 30 secondi appena prima dello sport, appena prima di sapere chi vincerà il campionato.

Per conoscere meglio queste situazioni bisogna cercarle le notizie e alla fine perché fare tanta fatica su internet?

Ma c'è anche di più... quante volte abbiamo sentito parlare di EMERGENCY? Molte volte in tv in relazione ad aiuti medici in zone di guerra, in paesi del terzo mondo.
Non tutti sanno che EMERGENCY opera anche in Italia! EMERGENCY in Italia offre cure mediche a chi non se le può permettere. Eppure la sanità dovrebbe essere garantita, dovrebbe essere un diritto.

In Italia ci sono persone, molte persone, italiani e stranieri, che le cure mediche non se le possono permettere. C'è chi non si può permettere neanche di pagare il ticket!!

E pensare che EMERGENCY si finanzia solamente con donazioni private senza accedere a sovvenzioni pubbliche!!

Oltre a quanto detto, lo Stato fa mancare a molti, troppi suoi cittadini anche un tetto sopra la testa. Ci sono persone che non hanno talmente niente che sono costrette a vivere in macchina, Famiglie emarginate dalla società ma che avrebbero sia la voglia che la forza di perseguire lo "sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". 

Eppure l'edilizia popolare pubblica in tutta Italia ha cementificato ettari a perdita d'occhio, creando case (e molti ghetti che solo un idiota poteva progettare e realizzare). Se amministrati onestamente e con criterio gli alloggi popolari potrebbero dare alloggio a tutti i senza tetto e addirittura portare un guadagno alle casse delle amministrazioni pubbliche. Invece ci sono famiglie che sono costrette ad occupare alloggi abusivamente per non dover dormire sotto un ponte o dentro ad una macchina.

Tutto questo a nostro modo di vedere è indicatore significativo di due fatti (non supposizioni ma fatti):

  • L'Italia è un paese che grazie al mal governo pregiudica la vita di parte della propria popolazione, facendo si che molti vivano in condizioni da terzo mondo.
  • Lo Stato, o meglio chi amministra lo Stato e gli amministratori pubblici, violano palesemente e deliberatamente i principi sanciti dalla Costituzione. Principi nati da un miracolo su cui ad oggi sputano sopra.

Coloro che fanno in modo che queste situazioni persistano altro non possono essere chiamati che criminali. Gente senza scrupoli che arraffa e si arricchisce alle spalle di cittadini che non arrivano a fine mese. Persone che non possono farsi curare in cliniche private ma non riescono neppure ad arrivare ad un pronto soccorso.
Gente a cui non viene garantito neanche il minimo per sopravvivere e per realizzarsi come esseri umani.

Terzo mondo. Grazie ai vari amministratori a cui le case vengono regalate, che di case ne hanno 45, gente che i soldi li nasconde sotto al divano, amministratori che si permettono case al mare e barche di proprietà, fine settimana in Sardegna al modico prezzo di 50.000 Euro a botta a scapito della sanità pubblica.. 

Partiti politici che per tenere in vita i propri giornali (che tra l'altro non legge nessuno), si fanno rimborsare milioni di Euro dallo Stato in virtù di qualche legge che nessun cittadino avrebbe mai approvato, altri che ricevono miliardi per rimborsi elettorali, quando quegli stessi soldi curerebbero tutte le persone che ora cura EMERGENCY, e anche di più.

La Costituzione italiana, nata da un miracolo e in poco più di 60 anni trasformata in un miraggio, una bella novella destinata ad essere dimenticata......

lunedì 25 marzo 2013

Governo che viene... Governo che va...

In Italia siamo sempre gli stessi... alle ultime elezioni, neache a farlo apposta, abbiamo votato in prevalenza per tre partiti, PDL, M5S e PD. A noi non basta il bilateralismo come in tutto il mondo... a noi servono almeno tre partiti e tutti con gli stessi voti.

Gli altri, per fortuna ce li siamo tolti dalle scatole nella speranza che finalmente se ne vadano a lavorare.
Neanche a farlo apposta dicevamo, perché alla fine sono in tre ad avere lo stesso peso in base ai voti, ma nessuno che sia disposto a dialogare con gli altri.

Alla fine il Presidente della Repubblica ha dato l'incarico di governo, anche se condizionato, al leader del PD (Bersani, come certificato dalle primarie), perché leader della coalizione con più voti.

Attenzione: il PD non è il partito che ha ricevuto più voti ma il partito di riferimento di una coalizione di altri partiti che singolarmente non contano, ma che tutti assieme sono risultati i più votati.
Il partito che singolarmente ha ricevuto più voti è il Movimento 5 Stelle !!

Comunque vada, l'incarico di Governo è stato dato a Bersani anche se con tutta la sua coalizione, la maggioranza non ce l'ha.

Inoltre, anche se Bersani trovasse un accordo con Monti o qualche altro ex democristiano... voi che avete votato Bersani sulla base del suo programma elettorale... sareste contenti di avere un governo che dal primo giorno si è già rimangiato metà delle promesse fatte in campagna elettorale?

Ma poi... ancora manca la maggioranza per formare il governo e Bersani per prima cosa incontra le parti sociali... ma che senso ha? Senza maggioranza che promesse può fare Bersani alle Associazioni degli Agricoltori, ai Sindacati o alla Confindustria?
Perché tutta questa perdita di tempo?

Che si tratti di alta politica che gente come noi non può capire?
Allora che qualcuno ce la spieghi questa alta politica, visto che nell'attesa di avere un Governo molte persone non arrivano più a fine mese e il Governo dovrebbe discutere proprio come risolvere il problema di tutte queste famiglie!

Il risultato delle elezioni è chiaro su tre punti fondamentali:
1- i partiti vincitori sono tre e rappresentano rispettivamente il 30% dell'elettorato ciascuno.
2 - Con tre partiti di maggioranza con tre programmi politici completamente diversi non si governa!
3 - La crisi che affligge l'elettorato, così non può essere risolta.

L'unica garanzia per il popolo italiano rimane ancora una volta il Presidente della Repubblica. Starebbe quindi a lui sedersi ad un tavolo con Belusconi, Grillo e Bersani e imporre a questi tre "galletti", che bene o male rappresentano il 90% circa degli italiani, di dare vita ad un governo transitorio che si occupi di riforme serie. Tutti e tre i partiti con pari meriti e pari demeriti, dovrebbero rimanere in carica il tempo necessario per riformare il sistema politico, la legge elettorale, tagliare il numero di parlamentari, ottimizzare le amministrazioni locali, Regioni, Province e Comuni, in modo da dare vita ad un nuovo sistema politico che si possa poi occupare di tutte le successive riforme.

Un anno di Governo transitorio che rappresenti tutti e non solo una parte, un esecutivo garantito dal Presidente della Repubblica, non come nel caso di Monti che non l'ha eletto nessuno, ma un Governo formato dai leader votati dalla gente, che una volta effettuate le riforme fondamentali del sistema politico, metta fine al proprio mandato per dare nuovamente voce al popolo per eleggere un Parlamento che esprima un Governo in grado di governare.

Quali riforme dovrebbe fare questo Governo Grillo-Bersani-Berlusconi?
Eliminare oltre la metà dei parlamentari;
Ridurre stipendi e privilegi riportandoli su canoni normali;
Eliminare le Province inutili;
Accorpare i Comuni piccoli in Unioni con una sola giunta intercomunale;
Separazione delle carriere dei magistrati;
Elaborare un sistema elettorale che garantisca la governabilità del Paese.

Fatto questo.... arrivederci a tutti !!
Nuove elezioni per un governo rappresentativo, che possa governare e sia in grado, finalmente di mettere le mani su tutti gli altri sprechi d'Italia. Sanità, Enti Locali, Banche.... 

Senza tagli lineari. I tagli lineari alla Monti si fanno quando non si è in grado di valutare le singole situazioni, quando non si conoscono le varie realtà del Paese e si improvvisa senza professionalità, a scapito dei  servizi e dei cittadini (vedasi i tagli alla sanità del Governo Monti).

Senza clientelismi di classe dei quali è rimasto schiavo Monti, ovvero le lobby forti, come Notai, Farmacisti, Magistrati, Medici e Sindacalisti (attenzione: non sindacati, che rappresentano i lavoratori, ma sindacalisti che rappresentano se stessi).

Tutto ciò dovrebbe iniziare ora! Su indicazione e sotto l'occhio attento del Presidente della Repubblica!

L'incarico di governo a Bersani, che per iniziare convoca le parti sociali senza avere una maggioranza, non ha veramente alcun senso... altro che alta politica!

domenica 10 marzo 2013

Ma la televisione... Informazione? Cronaca?

Questa sera è andato in onda sul telegiornale della RAI un servizio di un rampante giornalista che ultimamente gira tutto il mondo. Il sevizio riguardava il Venezuela ed era stato annunciato come un sevizio sugli scenari futuri di quel paese riguardo ai rapporti internazionali, soprattutto con gli Stati Uniti, a seguito della morte del Presidente Hugo Chavez.

Bene, questa era la premessa.
Il servizio invece si è soffermato sui problemi del paese, che il giornalista ha visto bene di attribuire al governo Chavez.
Ha fatto vedere zone in cui la gente vive in baracche e ha anche intervistato una persona su una sedia a rotelle che non percepisce aiuti dal governo.

Ha inoltre commentato dicendo che il Venezuela è un paese ricco di risorse come il petrolio, nonostante ciò ci sono persone che vivono in baracche a causa di un sistema politico e sociale corrotto.

Lo stesso servizio poteva farlo benissimo in Italia, in alcune zone della Campania, della Calabria, ma anche in qualche sobborgo di Roma o Milano.

Ha evidentemente dimenticato di fare il paragone che tutti gli ascoltatori potevano capire, ovvero che anche in Italia abbiamo ricchezze incredibili dovute al territorio e una posizione strategica nel mediterraneo che ci renderebbe ricchi sfondati. Nonostante tutto abbiamo migliaia di disoccupati, un reddito procapite che ultimamente non fa arrivare le famiglie a fine mese e un turismo che al sud non decolla.

Tutto questo nonostante l'Italia sia un paese così detto "allineato". Noi rischiamo la banca rotta, il Venezuela no, grazie a Chavez e nonostante l'ostruzionismo americano alle politiche economiche autonome venezuelane.

Complimenti al giornalista.
Ancora una volta ci ha propinato un servizio disegnato ad arte per confermare il luogo comune accettato dai più "pro americani". Ci ha fatto vedere solo cose brutte del Venezuela, attribuendole al mal governo di un presidente non allineato a noi occidentali.

Non dimentichiamo che Chavez, verrà tumulato dalla sua gente vicino a colui che è già un mito per il Sudamerica, Simon Bolivar!

Non dimentichiamo inoltre che lo stesso giornalista già lo conosciamo dai servizi che trasmetteva dalla Libia prima dell'omicidio di Gheddafi.

 
Piccoli gruppi di persone riprese in campo stretto che diventavano una folla acclamante (come mostrato poi da altre televisioni più obbiettive e meno allineate). Folle inneggianti, a dire del giornalista, alla rivolta contro Gheddafi, anche se nessuno ha mai capito una parola detta dalla folla.

Un giornalista che in Libya pretendeva di propinarci la cronaca dei bombardamenti aerei di Gheddafi senza mai farci vedere un MIG libico in volo, rimanendo sempre sul suo primo piano. Al contrario i primi aerei francesi sfrecciavano chiaramente nel cielo e ce li mostrava chiaramente.

Un mago dei luoghi comuni.... uno che sa cosa l'ascoltatore medio vuole sentire, ciò che la gente si aspetta di sentire, uno che segue le mode e le opinioni che vanno per la maggiore, quelle più popolari, allineate alla propaganda occidentale e americana. Uno che prepara servizi pieni di semplici conferme rispetto alla propaganda, servizi che non necessitano di ragionamenti ulteriori, passati dal telegiornale come informazione al cittadino.

Un servizio del genere non è né cronaca, né informazione. E' semplicemente una vergogna.

E dire che per vedere certa roba in televisione, dobbiamo pagare anche il canone...

giovedì 7 marzo 2013

Addio a Hugo Chavez... baluardo anti-imperialista dell'America Latina

« Simón Bolívar, padre della nostra Patria e guida della nostra Rivoluzione, giurò di non dare riposo alle sue braccia, né dare riposo alla sua anima, fino a vedere l'America libera. Noi non daremo riposo alle nostre braccia, né riposo alla nostra anima fino a quando non sarà salva l'umanità »

(Hugo Chávez, Discorso alla sessione per il 60º anniversario dell'ONU, 15 settembre 2005)
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E' morto Hugo Chavez,
presidente del Venezuela eletto dal popolo, promotore del socialismo nazionale, oppositore dell'imperialismo e della politica di ingerenza statunitense in America Latina.

Chavez, criticato dai governi occidentali, è stato padre di una nazione indipendente, il Venezuela e promotore di una politica di indipendenza dell'America Latina riguardo alla politica estera americana e al capitalismo spregiudicato a scapito delle popolazioni sudamericane.

Per quanto criticato da vari governi americani e da quasi tutti i governi occidentali, additato dai nostri mass media, pilotati ad arte nel condizionamento dell'opinione pubblica, come un dittatore, un ladro e un oppressore del popolo, Chavez è stato un grande politico e mediatore nel panorama geopolitico globale, un grande rivoluzionario e portatore di idee di libertà e indipendenza, dal così detto imperialismo, dalla politica estera di ingerenza politico-economica, da sempre perorata dagli Stati Uniti e dai paesi così detti allineati.

Chavez ha mantenuto fede fino alla morte, alle promesse fatte alla sua gente e al mondo intero, non ha mai smesso di lottare per la libertà di popoli sudamericani, assicurando un governo democratico al Venezuela.

Per molti, soprattutto i governi occidentali e filoamericani, la morte di Chazez è una liberazione, per alcuni degli stessi governi sarà l'inizio di nuovi tentativi di influenza geopolitica in Venezuela e nell'America Latina.

Per noi... con Chavez se ne va un altro pilastro della lotta per la libertà, l'autodeterminazione e l'indipendenza (sia politica che economica) di popoli da sempre oppressi.

Onori a Hugo Chavez... Possa la storia ricordarlo per ciò che veramente ha fatto per la sua gente e per l'esempio dato, senza che la sua memoria venga infangata da falsità filo occidentali.   

Adios...

venerdì 1 marzo 2013

Andy McNab - Ferita Letale


Un'altra avvincente avventura di Nick Stone che ancora una volta ci fa girare mezzo mondo.

In Ferita Letale c'è la solita accuratezza dell'autore nel descrivere scenari operativi ma questa volta c'è ha un finale insolito, una piacevole sorpresa....

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