"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

martedì 14 agosto 2012

EGITTO: periodo transitorio ancora incerto

Dopo le innumerevoli proteste costate la vita a molti manifestanti, l'Egitto sembrava aver trovato un modo per riprendere la via verso la democrazia con l'elezione del Presidente Mohamed Mursi. Un cammino mediato dalle proteste di piazza, dall'egemonia delle forze armate, eredi di Mubarak e le forze politiche islamiche.

Le recenti scelte dal Presidente Mursi di sostituire contemporaneamente i vertici dell'esercito, rimpastare il governo e di assumere in persona il potere legislativo, pur non avendo apparentemente suscitato grandi proteste, potrebbero far storcere il naso alle minoranze religiose, il cui peso è stato fino ad ora marginale, ma anche a svariate fazioni dell'esercito, che da ora devono considerarsi molto ridimensionate nell'esercizio del potere, rispetto al recente passato. Inoltre va considerata l'ipotesi di una deriva estremista islamica che potrebbe pregiudicare anche i rapporti internazionali dell'Egitto con autorevoli vicini. Per ultima va considerata l'ipotesi di un potere troppo accentrato, ancora una volta, nelle mani di un solo uomo. 

L'Egitto si trova ancora in un periodo transitorio molto sensibile. A nostro avviso la situazione politica dell'Egitto è per adesso, lontano dal trovare una propria stabilità. Il rischio che forme di protesta si possano rinvigorire rimane più che mai attuale.
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AFRICA/EGITTO - Rimpasto governativo: il Presidente Mursi consolida il suo potere


Il Cairo (Agenzia Fides)- il 12 agosto il presidente egiziano Mohamed Mursi ha ordinato un rimpasto del governo, che ha portato al pensionamento del Ministro della Difesa, il Maresciallo Hussein Tantawi, considerato finora "l'uomo forte" dell'Egitto post Mubarak. 
Il Presidente Mursi ha nominato Abdel Fattah al-Sisi come nuovo Ministro della Difesa e Sidki Sobhi come Capo di Stato Maggiore e il giudice Mahmoud Mekki come Vice-presidente.
Il Capo dello Stato ha anche deciso di assumere il potere legislativo, invertendo il decreto costituzionale formulata dal Consiglio Militare nel mese di giugno (20/6/2012). L'Assemblea legislativa era infatti stata sciolta da una sentenza della Corte Costituzionale (vedi Fides 15/6/2012) e il Consiglio Militare si era assunto il potere legislativo.
Mursi si è infine attribuita la facoltà di formare una nuova Assemblea costituente per riscrivere la Costituzione, se quella in vigore dovesse incontrare ostacoli insormontabili nella sua applicazione.
Una fonte militare, citata dalla tv di Stato ha negato che vi siano state reazioni negative da parte delle forze armate per la decisione del Presidente Mohamed Mursi di dimettere il Maresciallo Tantawi. (L.M.) (Agenzia Fides 13/8/2012)


Source: www.fides.org

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