"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

giovedì 10 novembre 2011

BENIN - 6000 bambini denutriti, è emergenza.

La crisi economica nazionale è la notizia più diffusa dai giornali e dai telegiornali oramai da qualche mese a questa parte. L'Iraq è oramai un fronte da archiviare, della Libya ci siamo quasi dimenticati, l'Afghanistan rimane notizia di riserva da rilanciare quando ci sarà il prossimo attentato contro i nostri militari, sull'Iran ci hanno capito poco tutti ed è bene che non se ne parli almeno fino a che "i buoni" non decideranno di aprire il fuoco. 

Ma... dov'è il Benin? Chi sa quanto è lontano.. -direbbe qualcuno-. Il Benin? Mai sentito...-direbbero altri-
Eppure anche in Benin sembra che la crisi economica sia ancora più disastrosa che da noi. Da noi se si perde, si perde il superfluo, in altri paesi, tra cui il Benin, si perde l'essenziale e si aggravano situazioni che erano gravi anche in tempi (per noi) di "vacche grasse",

Il Benin è una piccola striscia di terra nell'Africa Occidentale, tra il Togo e la Nigeria e ci abitano circa 7.000.000, è una Repubblica Presidenziale indipendente dalla colonizzazione francese dal 1960.

In Benin ci sono almeno seimila bambini ricoverati per problemi legati alla malnutrizione.
Poi leggendo l'articolo che segue si capisce che parte dei seimila bambini sono ricoverati in strutture che ne potrebbero accogliere si e no un terzo e sono ricoverati grazie all'operato umanitario di qualche anima buona, altrimenti chi sa... potrebbe essere l'ennesima strage di innocenti che si consuma in giro per il mondo... a nostra insaputa...


AFRICA/BENIN - Seimila bambini denutriti ricoverati nell'ospedale di Tanguiéta: emergenza nel paese.

Tanguiéta (Agenzia Fides) - "Il reparto di Pediatria dell'Ospedale Fatebenefratelli di Tanguiéta, in Benin, sta letteralmente scoppiando. Nell'ultimo anno, a causa dell'aggravarsi della crisi economica che colpisce il Paese, i bambini ricoverati per denutrizione sono raddoppiati, passando da 3000 a 6000". In un comunicato inviato all'Agenzia Fides, Fra Luca Beato, Vice Presidente dell'UTA (Uniti per Tanguiéta e Afagnan), la Onlus che da oltre 15 anni sostiene con iniziative di solidarietà gli ospedali africani dei Fatebenefratelli in Benin e in Togo, lancia l'allarme. La situazione di povertà sempre più estrema di questo paese dell'Africa rende le risorse alimentari ancora più scarse con gravi ripercussioni a livello nutrizionale, soprattutto sui piccoli. "Il 20% di questi bambini - afferma Fra Fiorenzo Priuli, Direttore dell'Ospedale di Tanguiéta - arriva alla Pediatria in stato di estrema gravità, per cui occorre metterli in terapia intensiva per poterli salvare dalla morte per denutrizione. La Pediatria della struttura - continua Fra Fiorenzo - ha nominalmente 80 posti letto, ma sono circa 120/150 le mamme che si sistemano senza problemi sulle stuoie con i loro bambini (da uno a tre). Di notte, nel corridoio adiacente, il personale assistente fa addirittura fatica a passare tra le stuoie". (AP) (10/11/2011 Agenzia Fides)


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