"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

lunedì 3 ottobre 2011

Kosovo: serbi usano cemento per rafforzare barricate | euronews, mondo

Mitrovica Main Bridge
Questo è il ponte sul fiume Ibar a Mitrovica, come era prima che iniziassero i tentativi del governo kosovaro di imporre la propria autorità con la forza e con l'appoggio delle forze internazionali.

Il ponte è oramai da anni la frontiera tra il Nord e il Sud del Kosovo, tra Ortodossi e Musulmani, tra serbi e albanesi.

Nel link che segue contiene un  breve video che mostra come sia ridotta la zona del ponte in questi giorni, dopo 11 anni dalla fine della guerra e dopo i recenti, "brillanti" intervento della Comunità Europea e della NATO.

Oltre al ponte adesso c'è una barricata, inizialmente eretta con mucchi di terra e adesso rinforzata da blocchi e lastre di cemento e massi.

Si tratta di un nuovo muro, uno dei tanti muri che continuiamo a far si che sorgano nuove barriere e nuove separazioni tra popoli che non chiedono altro che il rispetto della propria libertà.
Max
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Kosovo: serbi usano cemento per rafforzare barricate | euronews, mondo
I serbi nel nord del Kosovo usano il cemento per ampliare la barricata e cercare bloccare il principale ponte che divide etnicamente la città. A Mitrovica, sullo sfondo di un braccio di ferro che continua, monta la protesta contro i controlli doganali che le autorità kosovare tentano di imporre, all’origine degli scontri di queste ultime settimane. “Chiedo alla KFor di abbandonare la linea adottata fino ad ora e di cominciare a discutere con i sindaci del nord per trovare una soluzione – dice Oliver Ivanovic, Segretario di Stato serbo per il Kosovo -. Ci servono garanzie forti del fatto che le unità speciali della polizia kosovara o alte unità speciali non vengano più al nord”.

Le autorità serbe hanno accusato le forze internazionali di appoggiare la maggioranza albanofona nel nord del Kosovo. Negli ultimi giorni il contringente Nato e la forza dell’Unione europea sono stati protagonisti di scontri con i manifestanti serbi.

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