"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

mercoledì 1 giugno 2011

Sudan: bambini muoiono a causa del conflitto tra Nord e Sud

E' incredibile che si lascino accadere fatti del genere!


Ogni giorno la situazione al confine tra il Nord e il Sud Sudan si fa sempre più tragica.

L'articolo che segue è solo una delle testimonianze disponibili sulla catastrofe che coinvolge la popolazione civile del Sudan. Solo i media italiani più popolari trascurano completamente questi fatti.

E' il momento che qualcuno si svegli e tenti di dare una mano concreta. Non basta solo lo sforzo di "Medici Senza Frontiere", serve un intervento più incisivo da parte dell'ONU.

Perché l'ONU non prende provvedimenti urgenti per risolvere la diatriba su Abyei, quando in meno di una settimana ha autorizzato la guerra alla Lybia approvando una risoluzione che interpretata a dovere, da carta bianca ai bombardamenti? 

In Sudan la situazione è già catastrofica, in Sudan ci sono bambini che muoiono a causa delle battaglie ma anche a causa dell'immobilità di "sistemi" creati proprio per mitigare questo tipo di situazioni e che evidentemente non funzionano bene.  
Si deve fare di più e meglio. "Non esiste innocenza, esistono solo vari livelli di colpevolezza"  

Non si può stare a guardare quando c'è di mezzo la vita di bambini.                         Max



Khartoum (Agenzia Fides)- "Alcuni bambini sfollati da Abyei sono morti per la malnutrizione mentre cresce l'allarme colera" dice all'Agenzia Fides Mons. Roko Taban Mousa, Amministratore Apostolico di Malakal, nel sud Sudan, sotto la cui giurisdizione ricade Abyei, la località contesa tra nord e sud Sudan, occupata il 21 maggio dalle truppe di Khartoum. Gli abitanti dell'area sono fuggiti determinando una grave emergenza umanitaria.
"La pioggia continua a battere incessantemente l'area aumentando i casi di colera. Medici Senza Frontiera ha inviato delle medicine agli sfollati ma le necessità sono tante" conclude l'Amministratore Apostolico di Malakal.
Secondo l'Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR) sono oltre 60.000 gli sfollati da Abyei e il loro numero sembra che sia destinato a crescere. (L.M.) (Agenzia Fides 1/6/2011)


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