"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

giovedì 26 maggio 2011

Arrestato in Serbia il Genrale Ratko MLADIC

Sembra confermata la notizia dell'arresto del Generale Ratko Mladic ad opera della Polizia serba.

L'arresto sarebbe avvenuto oggi. Mladic è accusato di genocidio e crimini di guerra e del massacro di circa 7500 civili a Srebrenica, durante la guerra di Bosnia.

Dovrà essere giudicato dal Tribunale Internazionale per i Crimini della ex Yugoslavia dove è già in corso il processo all'altro grande accusato per i crimini commessi durante la guerra di Bosnia Radovan Karadzic.

Ratko Mladic era latitante da circa 10 anni, ad oggi il criminale di guerra (o presunto tale) più ricercato al mondo. L'arresto è destinato a avere ripercussioni in varie questioni internazionali.

Senza dubbio è un passo avanti per l'ingresso della Serbia nella Comunità Europea, dal momento che  adesso decadono le ragioni che fino ad oggi spingevano l'Olanda ad ostacolare l'integrazione serba. L'Olanda in particolare ma anche il Belgio, consideravano l'arresto di Mladic come un passo fondamentale e necessario per l'inizio dei negoziati di ingresso nella Comunità da parte della Serbia.

Per contro l'arresto di Mladic susciterà quasi sicuramente il risentimento di quella parte della popolazione serba che considera Mladic come un patriota e un servitore della Patria. Si tratta sicuramente di una minoranza, ma una parte della popolazione serba mantiene vivo l'interesse sulle questioni della guerra degli anni '90, in particolare sull'invasione della NATO e lo smembramento della Yugoslavia.

Indirettamente l'arresto eccellente potrebbe avere ripercussioni anche sui negoziati tra Pristina e Belgrado per la questione Kosovo, negoziati tutt'ora in corso con la mediazione della Comunità Europea.

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