"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

giovedì 3 febbraio 2011

Vallanzasca - Gli Angeli del Male


Bene.... si tratta di un film e come in tutti i film si tende a far piacere il protagonista al pubblico. Il pubblico deve "tifare" un po' per il protagonista della storia, altrimenti..... "che film sarebbe?".

In questo caso il protagonista interpretato da Kim Rossi Stuart, è Renato Vallanzasca, pluripregiudicato e condannato a diversi ergastoli per omicidi, rapine e altro....

Come nel film, Renato Vallanzasca era veramente conosciuto come il "Boss della Comasina", il "bel Renè" e altri soprannomi che si è per così dire guadagnato, durante la sua interminabile carriera criminale.

Ad oggi vivente, Vallanzasca sembra aver smesso di far parlare di se. E' pur vero che tutt'ora si trova in stato di detenzione......

Tornando al film e al mio personale parere di spettatore, con la pretesa di conosce la storia di Vallanzasca dai libri, devo dire che Michele Placido ha realizzato una bella pellicola. Mi dispiace solo che, soprattutto alla fine del film, Renato Vallanzasca assuma i connotati dell'eroe che quasi si sacrifica per salvare altre vite umane.  

Agli occhi di un pubblico che non conosce le vicende di Vallanzasca, il film lo potrebbe dipinge come un eroe spinto da motivazioni profonde e non semplicemente dall'essere un criminale. 

In conclusione il film è bello da vedere, ma non ci dimentichiamo che il protagonista è un vero criminale, né un eroe né un "superman". Solamente un criminale che direttamente o indirettamente ha lasciato molte vittime innocenti sul suo cammino. 


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