"Qui passo gli anni, abbandonato, oscuro, senz'amor, senza vita; ed aspro a forza tra lo stuol de' malevoli divengo: qui di pietà mi spoglio e di virtudi, e sprezzator degli uomini divengo..." (G. Leopardi)

martedì 18 gennaio 2011

Due virtù

Si narra che quando Dio creò il mondo, affinché gli uomini prosperassero, decise di concedere a ogni popolo due virtù.

E così fu:

- Gli Svizzeri li fece ordinati e precisi.
- Gli Inglesi perseveranti e studiosi.
- I Giapponesi lavoratori e ubbidienti.
- I Francesi colti e raffinati.
- Gli Spagnoli, allegri e accoglienti.

Quando arrivò agli Italiani si rivolse all'angelo che prendeva nota e gli disse:

"Gli Italiani saranno intelligenti, onesti e di Forza Italia!"

Quando tutti i popoli furono definiti, l'angelo gli disse:

"Signore, hai dato a tutti i popoli due virtù ma agli Italiani tre: in questo modo essi saranno avvantaggiati rispetto agli altri."

"Ops, - disse Dio - hai ragione! Ma le virtù divine non si possono revocare... E sia, che gli Italiani abbiano tre virtù; però ciascuno di loro non potrà averne più di due insieme."

E così accadde che l'italiano che è di Forza Italia e onesto, non può essere intelligente;
quello che è intelligente e di Forza Italia, non può essere onesto;
e quello che è intelligente e onesto non può essere di Forza Italia...

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